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mercoledì 30 maggio 2012

Emilia....

Una sensazione di infinita impotenza
Un respiro sospeso… incastonato nelle macerie pervade l’aria intorno
Stupore dolore tristezza si mescolano nell’animo…
Nel vedere la storia di una vita scricchiolare all’improvviso…
Nel sentire la pena di chi ha perso tutto  o perfino la vita
La quotidianità viene lacerata da quel brusco tremare sordo che spezza le gambe dalla paura
Ogni notte la notte è più notte e più incognita tanto da far dimenticare il sonno
I soliti gesti diventano quasi insignificanti dietro tanto timore
Ma tutto questo non può chiudere la dirompente forza che porta la vita
La speranza e la rinascita in questi frangenti trovano radici di vigore inaudito
Nella difficoltà e nella incertezza emerge il coraggio del voler vivere
Nello sguardo di un bambino si compie il miracolo di voler rivedere il sole e trovare aria per il cuore.
Forza miei italiani, forza miei emiliani, forza miei amici, forza miei parenti...
Forza a tutti voi mai conosciuti... Mai così vicini.



Fulvia

martedì 29 maggio 2012

Sarebbe bello....

Eccomi!!
E' da qualche giorno che sto pensando :"Ma quando arriva l'estate?"
Ormai siamo alla fine di maggio e sarebbe ora di vestirsi in modo leggero, allontanarsi dallo stress della settimana, salutare il ferro da stiro e uscire.
Sarebbe bello sentire il calore del sole sul viso, fare un pisolino all'ombra di un grande albero....


Preparare qualche sandwiches....



Chiamare gli amici e organizzare un bel pic-nic con le giornate ancora non caldissime....


Cose semplici, come pane e prosciutto e olive....


 Le verdure grigliate....


Insalate ricche e gustose....


Bevande fresche e dissetanti....




Macedonie di frutta, accompagnate da dolci fatti in casa....


Credits
Non vedo l'ora di aprire la nostra casa in collina e fare entrare il sole!
Raccogliere le fragoline di bosco che nascono spontanee intorno alla casa....
E si, sarebbe proprio bello.....

Fulvia.

domenica 20 maggio 2012

Oltre le Rose il Palatino...

Buon pomeriggio a tutti,
oggi vi vorrei parlare delle Rose.
Dovete sapere che qui a Roma esiste un posto chiamato Roseto Comunale, o come più noto 
Giardino delle Rose.
Si trova sulle colline dell'Aventino vicino al Circo Massimo dove ogni anno si svolge uno degli spettacoli naturali, più straordinari: la fioritura delle rose.


Il roseto è aperto solo dall'inizio di Maggio fino a metà Giugno, quando le piante sono in piena fioritura ed in questa circostanza, verso la fine di Maggio, si tiene annualmente un prestigioso concorso internazionle chiamato "Premio Roma".


Durante questo periodo si può visitare il Roseto tutti i giorni e così come per gli altri luoghi di Roma, la storia del roseto affonda le sue "radici", molto indietro nel tempo...


... Si narra che questo posto sia stato un tempo l'ubicazione del "Tempio di Flora".
Flora era la Dea Romana dei fiori e della Primavera, il suo tempio sorgeva sull'Aventino di fronte al Circo Massimo in quanto quest'ultimo era il luogo dove dal 28 Aprile fino ai primi giorni di Maggio si tenevano ogni anno le celebrazioni a lei dedicate chiamate "Floralia".
Ovviamente di questa usanza non c'è traccia, ma è veramente molto curioso che il moderno Concorso del Roseto si tenga nello stesso luogo.


Nell'età moderna e precisamente nel diciottesimo secolo, dove oggi si trova il Roseto Comunale, venne dato il permesso alla Comunità Ebraica Romana di usare questo terreno come cimitero.
Per due secoli gli ebrei seppellirono i loro defunti sull'Aventino, ma dopo la caduta dello Stato Pontificio, gli fu consentito di accedere al cimitero cittadino del Verano.



Ma molto propabilmente Roma non avrebbe mai avuto un Roseto, se non fosse stato per una intraprendente signora della Pennsylvania, la Contessa Mary Gayley Senni.
Quest'ultima amava tantissimo viaggiare, girava il mondo con sua madre e le sue sorelle, visitò le più importanti città europee, tra cui Parigi, Venezia e Roma.
Proprio qui trovò l'amore e si sposò con il Conte Giulio Senni. L'idea di fondare un Roseto Comunale le venne solo dopo aver visitato il Parco di Bagatelle a Parigi.
Non furono poche le difficoltà che incontrò per vedere realizzato il suo sogno, ma fu in grado di affrontarle, grazie ad un carattere deciso e pieno di entusiasmo.


Ancora oggi il Roseto Comunale si adagia sull'Aventino, con i suoi 10.000 mq. che si affacciano sul Circo Massimo e da dove si può scorgere il Palatino, la casa di Augusto, nonché altre meraviglie della città.



Ogni anno amo visitare questo posto così affascinante e pieno di magia, ricco di storia e di leggende, di uomini e di donne, delle nostre origini e della mia città: Roma!
La passione per l'amore, per l'arte e per le rose.


Le rose, la passione e l'amore....

Mie Foto
 Fulvia.

venerdì 18 maggio 2012

Mousse o Crema?....

Buongiorno a tutti
per prima cosa volevo dirvi che la cena di sabato (Tutti da Fulvia sabato sera) è andata benissimo, gli amici si sono divertiti, la tavola era perfetta, o quasi, le cose da mangiare erano tante e tutte buone.... L'unica cosa che abbiamo dimenticato? Le foto, mio marito, ne ha fatta solo una a Brando, il nostro cane. Sarà per la prossima volta... Ma la cosa che è piaciuta molto è stata la Spuma di tonno. E' stato un successo, e tra le amiche si è aperta una simpatica discussione per il nome di questa pietanza, io dicevo che la mia mamma l'ha sempre chiamata Spuma, un'altra diceva che si chiamava Mousse, l'altra diceva che lei l'aveva sempre chiamata Crema.....insomma per farla breve tra un biscottino salato ed un altro ci siamo finite questa Mousse di Tonno.




Mousse di Tonno
Ingredienti:


250 gr di tonno
due Robioline
prezzemolo q.b.
basilico q.b.
tre cucchiaini di capperi sotto aceto
un'idea di maionese
un'idea di Ketchup

Procedimento:
 Versare il Tonno in una ciotolina e aggiungere le Robioline (io uso Robiola Osella) lavoriamo bene con una forchetta, (uso la forchetta per schiacciare) una volta ottenuta una cremetta soffice tritare insieme il prezzemolo, il basilico ed i capperi e aggiungere il trito nella ciotolina e mescolare tutto molto bene. una volta ottenuta una bella crema compatta si può aggiungere a piacere la maionese ed il ketchup.

Spero che vi piaccia, noi la mangiamo sempre con i biscottini Ritz oppure con le fette biscottate.

Buon appetito

Fulvia.


venerdì 11 maggio 2012

Tutti da Fulvia sabato sera....

Buon pomeriggio,
"Tutti da Fulvia sabato sera", era una striscia che si trovava all'interno del giornale La Repubblica e ancora prima nel Corriere della Sera, ed era un ritratto satirico dei vezzi e dei difetti, dei sogni ma anche delle illusioni della società culturale italiana degli ultimi anni del XX secolo.

Nel maggio 1987 l'editore Garzanti pubblicò "Tutti da Fulvia", un libro con i disegni di Tullio Pericoli ed i testi di Emanuele Pirella, che ci eravamo abituati a vedere settimanalmente sul giornale la Repubblica. Nel libro ci sono anche vignette pubblicate sul Corriere della Sera fra il 1976 e il 1977.  Credits

♥♥♥♥

Questo titolo l'ho preso in prestito per parlarvi della cena che ci sarà a casa mia, in
occasione del mio compleanno che è stato l' 8 maggio.... Già ci siamo organizzati con il menù, prendendo spunto dai vari blog, in particolare da Emanuela - Pane burro e Alici. Ho in mente anche di fare delle cose mie.,tipo torte rustiche e una spuma di tonno che è deliziosa e che gli amici mi chiedono sempre. (Poi scriverò la ricetta)
Ma la cosa che mi preoccupa è la tavola.... Come apparecchiare? Ho fatto un giro sul web ed ho preso qualche spunto....


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Con Cruditès ?


Esotica?

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All'aperto?


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Con candele?

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Colorata?

Sicuramente qualcosa all'insegna dell'allegria ed eleganza.... Vorrei che tutti gli invitati si sentissero a proprio agio e che sia una serata divertente.
Insomma spero che vada tutto bene e che il cibo ed i vini siano perfetti!
Intanto continuo a cercare..... Buona serata a tutti, poi vi farò sapere come è andata!

Fulvia.

domenica 6 maggio 2012

Domenica pomeriggio...

Buon pomeriggio,
oggi a casa proprio non volevo stare... Già mi vedevo immersa nel verde di qualche parco alla ricerca di nuove rose... E invece è arrivata la pioggia!!!
Che fare? Mi era venuta in mente un'idea, forse potevo convincere mio marito che in fondo si può anche uscire lo stesso... Fare due passi...


Niente da fare


Non volevo uscire da sola, che noia... E allora mi sono messa davanti al PC e ho trovato queste foto estive...

Credits
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...e pensavo ...quanto è bello stare all'ombra quando ci sono 30 gradi!!!

Fulvia.

venerdì 4 maggio 2012

Tempo di brevi vacanze... Borghetto sul Mincio!


Maggio,
è tempo di piccole vacanze, di brevi gite per godere delle belle giornate e delle fresche serate, dove il profumo dei fiori è ancora leggero, dietro un timido sole.
In questo periodo vado sempre a cercare delle nuove mete o vecchie foto che mi parlano di posti che ho visitato.
In questo caso vorrei parlarvi di un posto davvero particolare, vicino Verona....
Borghetto sul Mincio frazione di Valeggio sul Mincio.
Mie foto

Borghetto sul Mincio, è un vecchio borgo del 1400 che racchiude ancora tutto il suo fascino, dove è possibile rimanere, per una breve vacanza nei mulini, che sono stati trasformati in comodissime e uniche dimore.


Credits
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In queste belle e curate stanze, sono disponibili anche delle piccole cucinette dotate di tutto l'occorrente per cucinare.
La colazione si può fare nei due bar che ci sono nel borgo e uno dei due è davvero molto carino, in quanto si affaccia direttamente sul fiume dove è possibile usufruire del piccolo balcone e mangiare vicino ai cigni.
 
Mie foto

In tutta questa stupenda cornice, di fronte ai Mulini, si fa notare il famoso Ponte Visconteo.
Questo ponte fu costruito nel 1393, per volere del Duca di Milano Giovanni Galeazzo Visconti, per proteggere i confini orientali dei suoi possedimenti.


A testimonianza dell'antica opera fortificaria, rimangono solo i ruderi del gherlo e le fondamenta.
Mie foto

Nei nostri giorni, su questo ponte ogni anno dal 1993, si ritrovano seduti, su due tavolate da 600 metri, più di 3000 commensali provenienti da un pò tutta Italia, per gustare i famosi Tortellini di Valeggio detti anche "Nodo d'Amore".

Credits

Questa è una zona che amo particolarmente anche per i suoi immensi parchi come la tenuta del Parco Sigurtà che si trova vicino Valeggio, ma questa è un'altra storia.....

A presto Fulvia.

Credits

martedì 1 maggio 2012

L'Acero Rosso...

"Già sorgeva il cavallo, 
fatto di travi d'acero: allora più che mai i nembi risuonavano per tutto il vasto cielo".
                                                                       Eneide - Virgilio

Questo passaggio dell'Eneide mi è sempre piaciuto, forse perchè parla di cose lontane, del cavallo di legno che avanza nella città che verrà distrutta, forse perchè parla del legno....

Sono molto legata a questo albero perchè mi ricorda l'infanzia, quante colazioni e merende
con lo sciroppo che a me piace ancora tantissimo gustarlo insieme al Pancakes e French toast...MMM...che buoni!!!




Il periodo più bello è quando in ottobre i viali e le strade di Montreal si colorano di rosso, di arancio e giallo ocra e gli alberi sembrano incendiarsi.
Tutto intorno è pieno di allegria per l'Estate Indiana che è un periodo che va da ottobre a novembre, dove c'è una forte escursione termica tra il giorno e la notte, in cui le temperature del giorno sono quasi estive.
 Anticamente, i nativi, approfittavano proprio di questo periodo per fare le ultime battute di caccia, infatti con il calore gli animali non erano ancora in letargo e questo permetteva di fare grosse scorte di cibo prima del gelido inverno.

Credits
Credits

Questo è per me l'acero...i ricordi, l'infanzia spensierata in una terra lontana e mai dimenticata.

Ci sono tornata spesso e sempre nel periodo di settembre, per vedere le foglie che cadono e per sentire sul viso quel vento frizzante che parla di inverno.

Nella mia casa ho piantato due alberi di acero e vedere quelle macchie rosse immerse nel verde fa sempre un certo effetto.


Il particolare della foglia a cinque punte, simbolo della bandiera Canadese.


I ricordi, la nostalgia...un tempo che non può tornare ma che resterà per sempre nel mio cuore!

Buona notte
Fulvia.